Animaimpresa

Gruppo Giovani in visita a Cocambo

Aquileia, 5 marzo 2022 

Le porte del laboratorio si spalancano e un avvolgente aroma di cioccolato ci accoglie.  

Ma c’è dell’altro. Si respirano tradizione, ricerca, passione ed esperienza 

Piero Zerbin, il titolare di Cocambo, ci narra con contagioso entusiasmo, tassello dopo tassello, la storia della sua fabbrica del cioccolato: siamo tutti affascinati dal racconto del viaggio della materia prima che, sapientemente lavorata, si trasforma in tante piccole prelibatezze. 
Piero ha alle spalle oltre 40 anni di tradizione pasticcera. I suoi genitori, infatti, nel 1978 iniziano a proporre ad alberghi e ristoranti di Aquileia i dolci tipici di quelle zone, preparandoli in un piccolo laboratorio. Nel 1992 inaugurano la pasticceria Mosaico, vicino alla maestosa Basilica di Santa Maria Assunta.  
Con un’incessante ricerca e curiosità, la pasticceria si evolve e diventa punto di riferimento regionale per la cioccolata, il caffè e il tè, fino a quando Piero decide di intraprendere un’avventura tutta sua. Nasce dunque Cocambo che, dal 2018, delizia i clienti con prodotti di altissima qualità a base di cioccolato. 
L’azienda, spiega Piero, gestisce internamente tutto il processo di lavorazione del cacao, dalla tostatura alla raffinazione che, pur con il supporto di tecniche meccanizzate, rimane un lavoro artigianale.  
Le fave di cacao arrivano da terre lontane e armoniosamente si sposano con i prodotti del territorio, contaminandosi ed esaltando le rispettive caratteristiche. 

Si percepiscono anche sentori di fantasia, innovazione, energia e genuinità. 

Tra gli ingredienti chiave del successo di Cocambo c’è l’innovazione. Piero ha saputo cogliere i nuovi Valori che i clienti ricercano nei prodotti, anche gastronomici. C’è desiderio di diversità, voglia di sperimentare abbinamenti inediti, senza dimenticare la tradizione.
Per Piero e la sua squadra è importante essere sinceri e creare piccole delicatezze con razionalità, senza tanti fronzoli. Le forme pulite delle praline, delle tavolette, delle dragées, sono capaci di racchiudere sapori sorprendenti, equilibrati e raffinati.
La genuinità dei prodotti si coglie anche da come ci vengono svelate le fasi del processo produttivo. A conferma dell’assoluta trasparenza e sincerità del mondo Cocambo, sotto lo sguardo attento ed esperto di Elisabetta è ora di sporcarci le mani. A turno, infatti, ci caliamo nella parte di mastri cioccolatieri, o forse è meglio dire impacciati Umpa Lumpa. 
 

Infine, il sapore più persistente è quello della Sostenibilità. 

Ci accomodiamo attorno al tavolo della sala degustazioni e Piero, tra un assaggio e l’altro, ci racconta della promessa fatta nel 2020: trasformare Cocambo in una fabbrica del cioccolato 100% sostenibile.
La ricerca delle migliori fave di cacao si affianca dunque all’impegno di garantire una catena del Valore trasparente e responsabile.
Piero, la sua famiglia e tutta la squadra sono grati e riconoscenti nei confronti della comunità, che da sempre condivide con orgoglio i successi di Cocambo e della pasticceria Mosaico. Per questo, ritengono che sia importante ritornare almeno in parte l’affetto dimostrato nel tempo e lo fanno valorizzando la produzione locale, promuovendo visite guidate nella splendida cornice di Aquileia, organizzando il festival “Non siamo Atlantide”, supportando realtà che operano nel sociale, coinvolgendo grandi e piccini in divertenti e golosi workshop.
Oltre a ciò, Piero ha saputo reinventarsi anche in chiave di business, realizzando un servizio di catering per aziende e privati, utilizzando prodotti del territorio e collaborando con diverse piccole realtà a km0. 
 

Grazie a Piero e a tutto il team per averci fatto viaggiare nel mondo del cioccolato di Cocambo! 

 

La voce dei partecipanti

“Entrando in Cocambo ho potuto percepire in maniera tangibile la passione, dedizione, cura del dettaglio e la creatività che caratterizza questa realtà e chi ci lavora. Ciò che mi ha particolarmente colpita è stata l’evidente voglia di mettersi in gioco con progetti che legano il territorio e la sostenibilità; Cocambo mi è sembrata davvero una realtà molto concreta, sia perché con i propri tour e laboratori si può sperimentare con le proprie mani l’arte del cioccolato, ma anche e soprattutto il fatto che quello che progetta lo realizza e lo fa con maestria”.

Chiara

“Essere sostenibili con trasparenza piuttosto che apparire sostenibili. È così che Cocambo, grazie alla passione e dedizione delle persone che ne fanno parte, porta avanti la sua attività, ricercando la qualità dei propri prodotti, rispettando l’ambiente e promuovendo iniziative a favore del territorio e della comunità di cui si sente parte”.

Lidia

“Entrare in Cocambo significa entrare nel sogno di Piero. Un sogno costruito nel tempo, curato in ogni dettaglio e guidato dall’ambizione di poter sempre fare meglio, per l’ambiente, la comunità e le Persone che ne fanno parte. Grazie a Piero per averci aperto le porte del suo regno, permettendoci di vivere la sua quotidianità e facendoci riscoprire il potere rivoluzionario della fiducia nel futuro”. 

Irene

“La sincerità e la trasparenza di Piero e l’entusiasmo e la passione di Elisabetta si rispecchiano perfettamente in Cocambo e nel modo in cui siamo stati accolti nel laboratorio per una mattinata all’insegna del cioccolato di qualità, in tutte le sue forme. È stata un’esperienza a 360° che mi ha fatto scoprire un mondo unico, fatto di artigianalità, tradizione e innovazione, a un passo da casa”. 

Serena

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