Animaimpresa

24 e 25 settembre, Aquileia | Festival “Non siamo Atlantide”

Aquileia (UD) per il terzo anno consecutivo ospiterà NON SIAMO ATLANTIDE – Tasselli di Sostenibilità, nei giorni 24/25 Settembre 2022 – Esploratori, indigeni protettori della foresta pluviale, accademici, un rapper e molte altre persone inspirate faranno parte dell’edizione 2022 del Festival Non Siamo Atlantide,  che avrà luogo sotto il tema di “Ascensioni”.

Il Festival nato nel 2020 da un’idea di Piero Zerbin, imprenditore aquileiese con l’aiuto di Cristina Lambiase esperta One Planet Network, è un evento del Comune di Aquileia che ne èl’organizzatore principale. Da quest’anno si arricchisce con l’arrivo della Giant Trees Foundation nel Comitato Scientifico, insieme al supporto di Promoturismo FVG, Fondazione Aquileia, ARPA FVG,Fondazione So.Co.Ba. e il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia. Realizzato in collaborazione con l’Associazione Animaimpresa, il Festival conta il patrocinio di ASviS, è partner della European Sustainable Development Week 2022 e dei programmi delle Nazioni Unite Decade on Restoration e ACT4SDGS-Global Week.

Il programma è fitto di interventi, laboratori e tante altre iniziative collaterali, per perseguire la sfida dello Sviluppo Sostenibile a 360°. Aquileia si arricchirà del contributo di tante voci internazionali del mondo scientifico e culturale, valorizzando al contempo esperienze imprenditoriali territoriali e associazioni di giovani impegnati nella sostenibilità.L’iniziativa, oltre ad avere completa parità di genere sul palco, è a emissioni neutre, grazie al monitoraggio dell’impronta carbonica da parte di ARPA FVG e alla relativa compensazione con un progetto curatodalla Giant Trees Foundation.

Il tema di quest’anno“Ascensioni”cercherà di esplorare l’esistenza dell’Uomo in rapporto alla Terra, avventurandosi in un viaggio tra cosmo interno ed esterno, in un’aspirazione costante all’elevazione e all’armonia ecosistemica. Parole chiave: pianeta, storia, scienza, economia.

Il viaggio si apre con l’intervento dell’esploratore Andrea Maroè, direttore scientifico della Giant Trees Foundation, che presenterà in anteprima nazionaleirisultatidella spedizione Sud America 2022, supportata dal Festival: quattro mesi in Foresta Amazzonica fra Perù, Ecuador e Brasile, per misurare e studiare gli alberi giganti. Scoperte incredibili e nuove testimonianze perché piantare alberi e distruggere le foreste antiche non è la soluzione.

A seguire, in esclusiva italiana,Tatiana Espinosa, peruviana, direttrice della Ong Arbio Peru, ingegnere ambientale e vincitrice del Jane Goodall Hope e Inspiration Ranger Award dello IUCN e Award of Merit for Women in 2020 dal Ministero delle Donne e delle Popolazioni Vulnerabili del Perù. Difende gli alberi nativi della selva amazzonica peruviana con grandi rischi personali per formare donne native guardia-parco.

Per la prima volta in Friuli Venezia Giulia il Festival avrà l’onore di ospitare l’Agenzia per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) con un intervento legato agli ecosistemi terrestri da difenderenel contesto del Decennio delle Nazioni Unite sul ripristino degli ecosistemi. La futurista ambientaleJoice Preira, brasiliana, dialogherà con il prof. Maurizio Fermeglia dall’Università di Trieste, già Rettore fino al 2019, parlando di riscaldamento globale e atteggiamenti cognitivi dell’uomo e delle sue culture. Nel pomeriggio interverràpoi Silvia Piranomonte dall’Istituto Nazionale di Astrofisica di Roma, che si confronterà conMarco Anzovino, vincitore di premi nazionali di composizione musicale come Premio Recanati e Premio Canzone d’Autore. A seguire Rita Auriemma dall’Università del Salento, dove insegna archeologia subacquea, in dialogo con Deisa Centazzo che usa le piante tintorie per le sue opere, a raccontare la bellezza fra arte e natura.

Sabato pomeriggio, al Museo Archeologico di Aquileia si terrà una tavola rotonda sulla sostenibilità spirituale: l’Università degli Studi di Udine dialogherà con Emilio Rigatti, con Andrea Bellavite, direttore di Fondazione So.Co.Ba. e con Cristina Lambiase e Nicolò Anesa, PhD student Università di Udine-Trieste.

Questa edizione del Festival vede protagonisti i giovani, con un’area a loro riservata: “Planet Z”, un insieme di testimonianze attive, tra i protagonisti: Legambiente Youth FVG, Greenpeace Trieste, NoPlanetB, CeVI FVG, ASC FVG, WWF Trieste, Krama Mercanti di Storie, NET S.p.A. NET-Education, Animaimpresa – Gruppo Giovani Y Revolution, Foce del Tagliamento.

Nel pomeriggio di domenica 25 settembre,sarà il momento di Doro Gjat, rapper sensibile ai temi dell’ambiente e del territorio apparso con la canzone alla COP26 di Glasgow insieme al progetto Antropoceno! dei Gotan Project.

Accanto al vivace programma sul palco sono previsti numerosi laboratori nella giornata di domenica 25con un’area bambini curata dalla Pro Loco Aquileia accanto adassociazioni civili e ambientali – sezioni giovanili, artisti di arte urbana e biomusica. Il futuro è delle nuove generazioni ed è per questo che molteplici attività sono dedicate a loro per concludere con con uno specialespettacolo teatrale nella serata,“Poesie da dentro la Terra” del Teatro Positivo.

Le due giornate inoltre saranno arricchite dalla presenza di tante piccole imprese, voci produttive del territorio con una attenzione vitale al bene comune e alla sostenibilità.

Il festival è gratuito e aperto a tutti: cittadini, aziende e associazioni, tutti chiamati a dare il proprio contributo al territorio ed alle sfide della sostenibilità.

Programma completo www.nonsiamoatlantide.com.

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