Da qualche settimana contiamo nel nostro network Carr Service, solida realtà del territorio, da sempre all’avanguardia in termini di sostenibilità ed innovazione. Abbiamo intervistato i titolari Monica e Damiano Della Picca – nella foto insieme al fondatore dell’azienda, Enrico Della Picca.
Entrando nella sede aziendale di Basiliano (UD) abbiamo fin da subito colto l’innovazione, l’eccellenza e la qualità che vi contraddistinguono. Ci descrivereste il modello di business di Carr Service e il vostro approccio lean?
Il nostro modello di business è orientato alle esigenze dei nostri clienti, con particolare focus posto sulla sicurezza e sulla qualità elevata, che diventano il nostro slogan e che riassumono la nostra mission quotidiana in ogni servizio offerto. Lo si legge nella nostra evoluzione: da officina meccanica per i carrelli elevatori e altri mezzi da lavoro abbiamo introdotto i servizi di vendita e noleggio, diventando concessionari ufficiali Toyota Material Handling, e, grazie alla nostra Academy, abbiamo ampliato il nostro pacchetto formativo fornendo un catalogo completo di corsi in base alle necessità specifiche del cliente.
L’approccio lean è nel nostro DNA: abbiamo adottato il metodo giapponese della nostra casa madre in ogni processo e in ogni ufficio. Dopo oltre trent’anni di attività ed un passaggio generazionale, possiamo dire che questo approccio si sposa molto bene con il temperamento dell’imprenditoria friulana, che ogni giorno spinge a cercare le migliori soluzioni per i nostri clienti in ambito logistico e formativo.
Nel 2013 è stata inaugurata l’Academy di Carr Service: di cosa di tratta e com’è nato il progetto?
Già prima dell’Accordo Stato-Regione, che regolamenta la formazione degli addetti alla conduzione di mezzi da lavoro, erogavamo corsi per carrelli elevatori. Con l’entrata in vigore nel 2012 del sopracitato Accordo, abbiamo ottenuto sin da subito l’abilitazione e abbiamo avviato Carr Service Academy, che oggi ha una forte impronta verso la formazione sulla logistica integrata, sui corsi di sicurezza e specifici per le figure della sicurezza (come quella del PRSES), arrivando ai corsi su emergenze, soft skills e metodo Toyota, che eroghiamo insieme alla nostra casa madre e che hanno l’obiettivo di valorizzare le persone all’interno dell’azienda.
Carr Service è una realtà internazionale, con le radici ben salde nel territorio friulano. Qual è il vostro rapporto con la comunità? Avete un’iniziativa in particolare da raccontarci?
In questi anni di attività abbiamo sostenuto molte società sportive del territorio, sia piccole che più grandi. Nel tempo la nostra attenzione verso le iniziative sociali è iniziata a crescere di pari passo con la nostra crescita aziendale, che ci espone sempre di più sia a livello locale sia verso i diversi stakeholder aziendali. Abbiamo trovato una grande sinergia con “Hattiva Lab”, una cooperativa sociale onlus di Udine con cui collaboriamo da tempo, sostenendo i loro progetti di inclusione; inoltre, siamo da poco felici sostenitori de “I bambini delle Fate” e della loro banca sociale del tempo, rivolta ai ragazzi delle scuole superiori. Crediamo molto nei giovani e, a dimostrazione, accogliamo felicemente nella nostra realtà i giovani studenti degli istituti tecnici durante la loro alternanza scuola-lavoro. Il comune denominatore di queste iniziative sono i loro destinatari: crediamo molto nelle giovani generazioni e nella loro propensione all’innovazione, per questo scegliamo progetti che li aiutino a crescere, a sviluppare le loro competenze e a trovare nel territorio le eccellenze locali a cui possono mirare per il loro futuro.
Quali innovazioni di prodotto o processo avete introdotto al fine di ridurre gli impatti sull’ambiente?
Questo è un percorso che abbiamo iniziato tempo fa e in cui cerchiamo di fare sempre di più, poiché è un argomento che ci sta a cuore. Abbiamo puntato su un importante impianto fotovoltaico che ci permette di alimentare tutta l’azienda – attività dell’officina comprese – e redistribuendo l’energia pulita che produciamo in eccesso.
Ci sono dei benefit per tutti i collaboratori, che comprendono il servizio di mensa gratuito per disincentivare gli spostamenti in auto durante la pausa pranzo e, da quest’anno, abbiamo ridotto di molto l’utilizzo della plastica, sostituendo dove possibile i materiali usa e getta con materiali riutilizzabili.
In più abbiamo digitalizzato da tempo l’ufficio noleggio, l’officina e i tecnici che eseguono gli interventi esterni, riducendo sensibilmente l’uso della carta.
Ma l’innovazione più grande è sicuramente il nostro parco di mezzi ibridi ed elettrici: siamo stati i primi a credere nel motore elettrico e a convertire la flotta noleggio, tant’è che su 1200 mezzi il 90% è a motore elettrico.
Proprio da questa lungimiranza sull’elettrico è nata una divisione aziendale che si occupa di studiare ed efficientare le batterie e i mezzi elettrici, per portare ai clienti una consulenza puntuale su come utilizzarli meglio e più a lungo, e questa divisione oggi è Carr Service Energia srl.
Quali sono i vostri propositi sostenibili per il 2023 e, in generale, per il futuro?
Abbiamo già in programma l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico, vogliamo elettrificare tutto il nostro parco di furgoni di intervento che utilizzano i nostri tecnici, aumentando il numero delle già presenti colonnine di ricarica, mentre lo smart working è già diventato una prassi.
Verso i clienti questi propositi sono già concreti, ma possiamo fare di più: maggiore connettività con i nostri partner esterni, diagnostica da remoto sempre più ricca di dati grazie ai dispositivi 4.0, che consigliamo a tutti i clienti per abbattere i costi e realizzare progetti ad hoc per i clienti con analisi di fattibilità, costi e risparmi calati sulla loro realtà in collaborazione con Carr Service Energia.
Quali motivazioni vi hanno spinto ad aderire ad Animaimpresa?
L’azienda cresce ogni anno di più grazie ai grandi clienti che ci scelgono come partner per la loro logistica. Siamo sempre più esposti nel mercato locale e a stakeholder attenti ed esigenti su questi temi.
Noi per natura lo siamo già, con la nostra impronta green ed etica e abbiamo in Animaimpresa un valido partner che ci potrà accompagnare in questa crescita. Inoltre il network delle imprese associate ci permetterà di sviluppare un business etico-sociale e sostenibile, facendo rete, perché crediamo che la crescita in questo senso debba essere condivisa e immessa sul territorio.