Diamo il benvenuto nel network a Piano D, società Benefit certificata B Corp di Treviso che offre soluzioni digitali sostenibili alle aziende. Abbiamo intervistato Nicola Bonotto, co-fondatore dell’azienda.
Ci descrivete brevemente la vostra organizzazione?
Piano D è una web agency che sviluppa soluzioni web a basso impatto ambientale e alto impatto sociale. Siamo una società benefit e una B Corp, che opera prevalentemente nel territorio italiano. Il nostro obiettivo è quello di progettare e realizzare siti web (corporate, eCommerce, aree riservate e altro) badando al loro impatto ambientale, energetico e sociale – in termini di accessibilità e tutela dei dati richiesti agli utenti durante la navigazione.
Siamo attivi in diverse community nazionali e internazionali, che condividono con noi valori e intenti. Collaboriamo attivamente alle prime linee guida per la sostenibilità del web promosse dal consorzio W3C, moderiamo il canale italiano della community green tech ClimateAction.tech, siamo soci di Sloweb. In generale cerchiamo di divulgare il tema della sostenibilità digitale in Italia attraverso eventi, libri, articoli.
Ospitiamo i siti web che sviluppiamo in data centre che utilizzano solamente energia rinnovabile certificata e che hanno un ottimo indice di performance energetica.
Cos’è per voi la sostenibilità, come viene declinata nella realtà?
Parlerei piuttosto di sviluppo sostenibile, come definito dal Brundtland Report del 1987:
“lo sviluppo sostenibile soddisfa i bisogni del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”.
Credo che questo definisca bene che cosa proviamo a fare in Piano D. Proviamo a realizzare soluzioni digitali che soddisfino i nostri clienti, cercando di consumare il meno possibile e di non lasciar fuori nessuno dai siti web che progettiamo.
Il settore ICT ha un impatto sull’ambiente che è maggiore di quello dell’aviazione civile e ha un tasso di crescita esponenziale. Dobbiamo far sì che durante i processi di digitalizzazione – che indubbiamente portano dei vantaggi in termini di semplificazione dei processi e riduzione degli impatti ambientali di altri settori – si tenga conto dell’impatto della stessa tecnologia.
Vi è qualche iniziativa specifica a favore della comunità, dell’ambiente o delle nuove generazioni di cui volete parlarci?
Siamo un’agenzia di 6 persone, nata nel 2015. Tuttavia, ci siamo dotati di una politica ambientale e un manuale dipendenti. L’età media è di 33 anni. Abbiamo politiche di welfare per i dipendenti che comprendono ad esempio il poter stare a casa il giorno del proprio compleanno per poterlo passare con chi si vuole, bonus per chi viene al lavoro in bici o con i mezzi pubblici, bonus per chi utilizza energia rinnovabile a casa e smart working 3 giorni a settimana. Offriamo la progettazione e la realizzazione di un sito web pro-bono all’anno e svolgiamo in totale più di 900 ore di volontariato all’anno. Regaliamo un VAIA Cube a tutte le realtà che decidono di realizzare un sito web a basso impatto energetico con noi, e per ogni VAIA Cube viene piantato un albero nelle montagne del Nord-Est dove nel 2018 si abbatté la tempesta omonima.
Perché ritenete importante far parte di un network come Animaimpresa?
È raro trovare delle realtà così disponibili all’ascolto e alla diffusione di pratiche più sostenibili nel mondo del lavoro. Siamo felici di aver conosciuto questo network e di poterne fare parte. Crediamo che la condivisione con altre realtà imprenditoriali delle sfide che ci attendono, sia la chiave per uno sviluppo sostenibile. Speriamo che il nostro contributo relativo alla sfera digitale possa essere ben accolto dagli altri soci. Siamo certi che impareremo molto da loro e che questa associazione possa accrescere il nostro bagaglio culturale e imprenditoriale.