Boato International

Diamo il benvenuto a Boato International, azienda con oltre 75 anni di storia che si occupa di progettare e realizzare impianti per la produzione di materiali bituminosi impermeabilizzanti. Abbiamo intervistato l’ing. Gino Pastorutti.

Ci descrivete brevemente la vostra organizzazione?

BOATO International SpA vanta un’esperienza di 75 anni nella progettazione, realizzazione e fornitura di impianti chiavi in mano per la produzione di materiali bituminosi impermeabilizzanti e di qualsiasi installazione periferica correlata. BOATO offre consulenza specialistica sul know-how chimico, assistenza nazionale e internazionale in loco e da remoto per montaggi, manutenzioni e formazione del personale.
L’industria meccatronica riveste un ruolo di primaria importanza in tutti i Paesi industrializzati, sia per il suo peso quantitativo — in termini di occupazione, valore aggiunto e commercio internazionale — sia per il suo impatto strategico.
Questo settore produce l’intera gamma di beni strumentali, come macchinari e attrezzature, che fungono da veicolo per la diffusione dell’innovazione tecnologica verso tutti i settori industriali e gli altri ambiti dell’economia.
Il settore meccatronico svolge un ruolo chiave nella crescita di un Paese e nel mantenimento della competitività dell’intero comparto industriale. Lo sviluppo di quest’ultimo è strettamente legato alla capacità della meccatronica di evolversi e innovarsi costantemente, seguendo una politica orientata all’innovazione. Questo aspetto è particolarmente rilevante per quei Paesi, come l’Italia, caratterizzati da un’economia basata sulla trasformazione, il cui benessere dipende dalla capacità di competere sui mercati internazionali ed esportare con successo.
Dal punto di vista quantitativo, il 100% delle categorie di prodotto che l’Istituto Nazionale di Statistica classifica tra i beni strumentali d’investimento, appartiene al comparto meccatronico e circa l’82% della produzione definita ad alta e medio/alta tecnologia è di origine meccanica; circa l’80% delle sue produzioni, classificate sulla base delle spese sostenute in ricerca e sviluppo, sono definite ad alta e medio/alta tecnologia.
La produzione dell’industria meccatronica italiana è costituita per il 60% da beni  d’investimento, per il 36% da beni intermedi e per il restante 4% da beni di consumo, prevalentemente durevoli.
Nel nostro Paese il settore occupa circa 1.600.000 di addetti risultando così il secondo in Europa dopo la sola Germania. Produce ricchezza (misurata con il valore aggiunto) per circa 110 miliardi di euro. Esporta beni per oltre 200 miliardi che rappresentano più della metà del fatturato settoriale. L’attivo del suo interscambio (pari a circa 50 miliardi di euro) contribuisce al totale riequilibrio della bilancia commerciale italiana, strutturalmente deficitaria nei settori energetico ed agro-alimentare.
Siamo un esempio di eccellenza italiana: orgogliosi, seri, tenaci e solidi. Apprezzati soprattutto dagli addetti ai lavori, ci distinguiamo come leader riconosciuti nella nostra specifica nicchia di mercato.
Siamo una PMI di respiro internazionale, con oltre il 90% del proprio fatturato destinato all’export in più di 40 Paesi nel mondo.
Ora stiamo affrontando un ambizioso piano di crescita, sia organica che esogena, grazie a mirate acquisizioni che ci stanno trasformando in un importante gruppo industriale.
Internamente ci riferiamo a questa realtà con il nome B.I.G. – Boato International Group.

Cos’è per voi la sostenibilità, come viene declinata nella vostra realtà?

Boato International si è sempre basata su un senso profondo e diffuso di responsabilità e rispetto. Responsabilità, in primis, verso i suoi Clienti e i suoi dipendenti e collaboratori.
Rispetto delle istanze di ogni suo ulteriore stakeholder: azionisti; fornitori; banche e comunità in cui operiamo.
Abbiamo da sempre un sistema valoriale che ci guida e ci ispira ogni giorno, ma è forte la consapevolezza che il mondo esterno cambia velocemente. I nostri Clienti hanno esigenze sempre più diversificate e sofisticate. Sappiamo che, per essere leader di un mercato, si deve essere sempre un passo avanti e agire da first mover quando si tratta di affrontare nuove sfide.
Proprio quest’anno abbiamo aperto un cantiere specifico volto a integrare la sostenibilità nel quadro delle nostre politiche e strategie secondo i più affermati paradigmi.
Il nostro compito è quello di creare valore e prosperità per: i nostri azionisti; clienti; collaboratori; business partner; aziende del gruppo e, in ultimo ma non ultimo, le comunità in cui operiamo. Lavoriamo da sempre con un orientamento lungimirante di lungo periodo. Si tratta, sempre, di “alzare l’asticella” ogni anno con il coraggio e l’impegno tipici dello spirito friulano.

Vi è qualche iniziativa specifica di cui volete parlarci?

Siamo felici di rispondere a questa domanda. Tra i diversi progetti interni-speciali che abbiamo lanciato già nel passaggio tra 2023 e 2024 uno, in particolare, ci dà l’opportunità di parlare di “human sustainability”.
Le persone Boato sono il nostro patrimonio più prezioso, da valorizzare pienamente. Operiamo in un macrosettore in cui è molto complesso trovare professionisti qualificati che siano in linea con i nostri valori aziendali.

Abbiamo lanciato nel 2024 il Progetto Giovani -GenB- che mira a creare le condizioni per essere una “fabbrica di talenti”. Vogliamo creare e far crescere una nuova generazione di professionisti di settore per noi e per rendere migliore il mondo del nostro business con evidenti, immediate ricadute positive per la nostra Comunità.
Siamo creatori di “alleanze generazionali” tra i nostri dipendenti di diverse età attraverso programmi di formazione, affiancamento pratico sul campo e altre iniziative mirate al coinvolgimento e all’innovazione bottom-up.
L’impegno di Boato non si limita al target giovani: le iniziative dedicate allo sviluppo delle competenze, dei comportamenti organizzativi e al coinvolgimento abbracciano tutti i collaboratori, senza distinzione. Queste attività, varie per natura e obiettivi, sono coordinate da un’organizzazione interna conosciuta da anni come Boato Academy – B.A. –.
Forse è suggestivo condividere che un “ba” in giapponese è un “luogo”, “spazio”, un “campo” che si riferisce al contesto in cui si forgiano le relazioni e si svolgono le interazioni umane. I leader saggi cercano costantemente di creare per i loro manager e dipendenti delle opportunità perché si possa apprendere gli uni dagli altri. (ciò liberamente tratto dal libro super premiato “L’impresa saggia” di Ikujiro Nonaka/Hirotaka Takeuchi edizioni Guerini Next).
Al di là delle citazioni, Boato International vuole esser leader anche nella doppia via del:
 Learning by doing
 Innovation by doing
Per ottenere tutto ciò occorre una cura particolare delle nostre PERSONE che cresceranno, in modo proporzionale e virtuoso, seguendo lo sviluppo sostenibile dell’impresa vivendo e condividendone il valore creato concretamente.
Il 17% della nostra forza lavoro è under 25, questo grazie ad una forte collaborazione con gli Istituti Tecnici del territorio. Questo per noi è il primo grande risultato raggiunto.
Per quanto concerne la comunità, siamo sostenitori di una squadra locale di Baskin, che seguiamo quanto più possibile.
Inoltre, da diversi anni siamo sostenitori de “I Bambini delle Fate” e possiamo affermare con orgoglio che abbiamo sostenuto e condiviso il loro progetto di sviluppo sulla provincia di Gorizia.

Perché ritenete importante far parte di un network come Animaimpresa?

Se si crede così fortemente nell’ innovazione continua come leva strategica non è possibile rimaner chiusi all’ interno dei nostri uffici e stabilimenti produttivi.
Far parte di un network di imprese che condividono le stesse idee è una opportunità di confronto. Una occasione per fare insieme ad altri esperienze. Una ricerca costante di sinergie.
Animaimpresa ci ha colpito per concretezza e perseveranza delle sue persone nel contatto con noi.
Ci piacciono molto le iniziative in materia di sostenibilità e le proposte formative. Speriamo anche noi di dare un contributo concreto a livello di idee e di pratiche e poi, in fondo, dice il proverbio africano: “se vuoi andare veloce vai da solo. Se vuoi andare lontano, vai in compagnia”

Per alcuni progetti Boato spera di correre in vostra ottima compagnia.