Animaimpresa a NanoValbruna

Abbiamo partecipato a Nanovalbruna, Forum internazionale dei giovani per la rigenerazione, per approfondire come Collettività e imprese possano collaborare per un futuro più sostenibile.

Luglio 2025

Articolo a cura di Chiara Malisano

Domenica 20 luglio, nel cuore delle Alpi Giulie, Gaia Degan, Consigliera e portavoce del Gruppo Giovani di Animaimpresa, e consulente ESG, ha portato la propria testimonianza all’interno del panel I costi dello sviluppo: giustizia sociale e transizione ecologica tra sfide locali e responsabilità globali del Forum NanoValbruna.

Una location d’eccezione caratterizza il “Forum internazionale dei giovani per la rigenerazione”, organizzato dall’associazione Regeneration Hub Friuli, che ospita professioniste e professionisti del settore imprenditoriale, accademico, dell’informazione, ma anche ragazze e ragazzi che si mettono in gioco in diverse attività, tra laboratori, esperienze sul territorio e il contest internazionale per startup innovative.

Presenti al panel, insieme a Gaia Degan, anche Francesca Gabbriellini, ricercatrice della Fondazione G. Feltrinelli, Caterina Orsenigo, giornalista e scrittrice, e Massimo Zortea, avvocato e professore all’Università di Trento. Diversi sono stati gli spunti di riflessione, che hanno toccato il tema della transizione ecologica dal basso, ma anche il concetto di sviluppo e della sua evoluzione, declinato nelle componenti ambientali, economiche e sociali. È stata un’occasione importante per capire quali sfide politiche e sociali pone la transizione ecologica, il ruolo e le responsabilità della collettività, di chi ci rappresenta ma anche delle imprese. Proprio queste ultime, guidate anche da consulenti ESG, sono chiamate sempre di più a rendersi conto dell’impatto ambientale, sociale ed economico che generano. Da qui il passo successivo di migliorarsi e trasformare l’ impatto in chiave di valore aggiunto e distribuito a tutti gli stakeholder – dalle persone che lavorano all’interno dell’azienda, portatori di un know-how fondamentale, alla comunità – creando sinergie, relazioni solide e partecipative.

Gaia Degan ha portato l’esperienza di Animaimpresa, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le diverse aziende per promuovere migliori sinergie, trasferimento di conoscenze, visioni e opinioni che possano aiutare a promuovere la sostenibilità sul territorio e nei vari processi produttivi (si parla di filiera a monte e a valle).

E poi ci siamo noi, che possiamo fare la nostra parte informandoci, rendendoci consapevoli della complessità che ci circonda, condividendo i nostri punti di vista su un futuro più sostenibile, rendendoci cittadine e cittadini partecipi, richiedendo a chi ci rappresenta politiche (globali) sempre più orientate alla mitigazione, all’adattamento e alla giustizia sociale, in modo da diventare resilienti in un tempo, come lo è il nostro, ricco di sfide.